mezii: Vitality miglior team CS2 di sempre

dicembre 17, 2025
Counter-Strike 2
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mezii: Vitality miglior team CS2 di sempre

Introduzione: Vitality miglior team di sempre?

Nel 2025 Team Vitality ha riscritto la storia di Counter-Strike 2. Dopo aver sollevato il trofeo allo StarLadder Budapest Major, la stella britannica William “mezii” Merriman non ha avuto dubbi: questa Vitality merita l'etichetta di miglior team di tutti i tempi.

Non si tratta solo di hype del momento: i numeri parlano chiaro. Major vinti, striscia di trofei, costanza alle LAN più importanti, dominio contro i migliori player del mondo. In questo articolo analizziamo nel dettaglio:

  • perché il 2025 di Vitality è già considerato un anno leggendario;
  • come il trionfo allo StarLadder Budapest Major abbia cementato la loro era;
  • il confronto con la dinastia Astralis 2018‑2019;
  • il ruolo chiave di mezii, apEX, ropz e ZywOo;
  • l'impatto dell'attuale scena competitiva con campioni come m0NESY e donk;
  • e, in parallelo, come l'ecosistema di CS2 skins sia diventato parte integrante dell'esperienza per i fan.

Se segui gli eSport o giochi abitualmente a CS2, qui troverai una panoramica completa sia lato competitivo sia lato economia in-game.

Un anno leggendario per Vitality in CS2

Il 2025 di Vitality è difficilmente replicabile. In un meta estremamente competitivo, dove ogni evento S-tier è una battaglia tra giganti, la formazione francese ha messo insieme un curriculum che ricorda i periodi più dominanti della storia di Counter-Strike.

La “Triple Crown”: Cologne, Katowice e Major

Uno dei traguardi più pesanti è stato il completamento della cosiddetta Triple Crown non ufficiale: vittorie a IEM Cologne, IEM Katowice e un Major. Vincere uno solo di questi eventi in un anno è già un risultato da top team; portarli a casa tutti significa iscriversi direttamente nella leggenda.

In particolare, il successo a IEM Katowice 2025 ha dato l'impressione a molti analisti che Vitality avesse raggiunto una forma quasi perfetta: coordinazione tattica, aim individuale e mentalità vincente.

Sette titoli di fila e nove trofei totali

Nella prima metà dell'anno, Vitality ha inanellato sette vittorie consecutive in LAN, un numero impressionante considerando il livello delle squadre partecipanti. A fine stagione, il conteggio totale è salito a nove eventi vinti, includendo anche i due Major su CS2.

Una striscia del genere non si vede spesso nella storia del gioco. È proprio questa continuità che porta mezii a definire Vitality il miglior team di sempre, non solo per i picchi, ma per la capacità di rimanere stabilmente in top 4 anche nei tornei non vinti.

Il doppio Major: BLAST Austin e StarLadder Budapest

La vera pietra miliare, però, sono stati i due Major consecutivi vinti su CS2: il BLAST Austin Major e lo StarLadder Budapest Major. Con questo back-to-back, Vitality è diventata la prima squadra a riuscirci nell'era CS2, e la prima in generale dai tempi della Astralis 2018‑2019.

In una scena dove ogni torneo è pieno di upset e sorprese, confermarsi campioni Major due volte di fila è un segnale chiarissimo di superiorità strutturale, non di semplice run fortunata.

StarLadder Budapest Major: come Vitality ha fatto la storia

Lo StarLadder Budapest Major è l'evento che ha ufficialmente consacrato l'era Vitality. Non si è trattato solo di vincere il torneo, ma di farlo in modo convincente, con una grande finale dominata contro FaZe Clan.

Una grande finale a senso unico contro FaZe

FaZe Clan, reduce da prestazioni solide durante tutto il Major, sembrava potersi giocare alla pari il titolo. Invece, Vitality ha messo in campo un gameplan perfetto:

  • lettura costante dei pattern offensivi di FaZe;
  • mid-round call chirurgiche da parte di apEX;
  • duelli chiave vinti regolarmente da ZywOo e ropz;
  • ancore difensive granitiche di mezii nei siti più delicati.

Il risultato è stato una finale in cui FaZe non è mai sembrata in reale controllo, mentre Vitality trasmetteva la sensazione di avere sempre un'opzione in più nel proprio playbook.

Il peso storico del back-to-back Major

Vincere due Major di fila non è solo un numero da statistica. Significa:

  • gestire la pressione mediatica e le aspettative alle stelle;
  • adattarsi a nerf, cambi di meta e nuove mappe introdotte in CS2;
  • evitare cali di motivazione dopo aver già raggiunto il massimo traguardo;
  • resistere alla preparazione mirata di tutti gli avversari che ti studiano per mesi.

È il tipo di impresa che trasforma un roster forte in una dinastia. Ed è il motivo per cui il paragone con l'Astralis dei tempi d'oro non sembra più azzardato.

Confronto con Astralis e le altre dinastie di CS

Quando si parla di “miglior team di tutti i tempi” in Counter-Strike, il nome di Astralis viene sempre a galla. Il roster guidato da gla1ve dominò il periodo tra 2018 e 2019 con:

  • tre Major consecutivi;
  • un meta definito quasi interamente dal loro stile di gioco;
  • innovazioni tattiche che hanno cambiato il modo di intendere utility, retake e gestione del tempo.

Cosa avvicina Vitality ad Astralis

Vitality in CS2 presenta diverse analogie:

  • dominio ai Major con due titoli consecutivi;
  • impatto sul meta, soprattutto per quanto riguarda il modo di gestire gli spazi a metà mappa e il gioco a coppie;
  • stabilità del core, con ZywOo e apEX come colonne portanti.

Questi elementi rendono legittimo il paragone, almeno dal punto di vista dei traguardi competitivi.

Cosa rende unica l'epoca Vitality

Ci sono però anche differenze sostanziali:

  • il livello medio delle squadre in CS2 è estremamente alto, con molte più organizzazioni pronte a investire e a costruire roster di stelle;
  • la presenza di talenti generazionali come m0NESY e donk, capaci di carryare intere serie;
  • una scena in continuo cambiamento a causa di patch, aggiornamenti e map pool in evoluzione.

In questo contesto, mantenere un era dominante è forse ancora più complicato rispetto ai tempi di Astralis. Ed è proprio questo che rafforza la tesi di mezii: Vitality potrebbe davvero essere la squadra più forte che CS abbia mai visto, tenendo conto del livello di competizione.

I pilastri del successo di Vitality: ruoli e stelle

Ogni grande era di CS è costruita su un mix di talento individuale e equilibrio di ruoli. Vitality 2025 non fa eccezione: ogni giocatore interpreta alla perfezione il proprio compito.

apEX: il miglior IGL di CS2?

Dan “apEX” Madesclaire è il cervello della squadra. Considerato da molti come il miglior in-game leader di CS2, apEX unisce:

  • esperienza decennale a livello tier 1;
  • capacità di leggere il gioco degli avversari round dopo round;
  • stile di leadership emotivo ma controllato, capace di tenere alto il morale anche dopo i round più duri.

Nel Major di Budapest, la sua gestione dei timeout e degli adattamenti in serie è stata spesso indicata dagli analyst come uno dei fattori chiave del successo di Vitality.

ropz: il lurker perfetto

Robin “ropz” Kool ha perfezionato nel tempo il ruolo di lurker, già mostruoso ai tempi di mousesports e FaZe. In Vitality, ropz porta:

  • timing quasi sovrumani sui flank;
  • costanza nel vincere duelli in situazioni di 1v1 o 1v2;
  • un impatto silenzioso ma devastante, che raramente appare solo sul tabellone ma pesa su intere mappe.

Molti commentatori lo definiscono il miglior lurker al mondo, e i risultati della squadra sembrano confermare questa tesi.

ZywOo: il giocatore più forte del mondo

Mathieu “ZywOo” Herbaut è da anni nella conversazione per il titolo di miglior giocatore del pianeta. In CS2 ha dimostrato di non essere minimamente rallentato dal passaggio di versione:

  • multi-kill costanti in situazioni di difesa dei siti;
  • clutch impossibili che ribaltano il momentum delle mappe;
  • una versatilità che gli consente di passare da AWP a rifle senza perdere efficacia.

In un mondo dove esistono mostri meccanici come m0NESY, definire qualcuno “il migliore” non è banale. Ma l'impatto di ZywOo su una squadra già fortissima di suo fa davvero la differenza tra un top team e un'organizzazione leggendaria.

mezii: la voce silenziosa che ha cambiato Vitality

Tra tutte le stelle di Vitality, mezii è forse la figura meno appariscente in termini di highlight, ma una delle più importanti per l'equilibrio del roster.

Dal ruolo di anchor all'impatto da “seconda voce”

mezii viene descritto come un anchor délite, ovvero uno di quei giocatori che presidiano i siti più complessi da difendere e spesso si ritrovano da soli a dover ritardare l'ingresso avversario in attesa dei compagni.

Secondo le sue stesse parole, però, il salto di qualità è arrivato quando ha deciso di andare oltre il semplice “fare il proprio” all'interno del team:

  • ha iniziato a cercare più impatto in ogni round;
  • ha assunto un ruolo di seconda voce nelle call insieme ad apEX;
  • ha lavorato per emergere non solo come giocatore solido, ma come elemento chiave per la mentalità del gruppo.

Dopo aver partecipato agli HLTV Awards dell'anno precedente, vedere altri team e player sollevare i trofei lo ha spinto a decidere che era il momento di essere protagonista. Il 2025 gli ha dato ragione.

Miglior anchor del mondo?

Nel suo ruolo specifico, molti ritengono che mezii sia stato il miglior anchor del 2025. Non solo per le statistiche, ma per:

  • la capacità di reggere la pressione quando il push avversario arriva sempre sul suo sito;
  • la disciplina nel non over-peekare e nel massimizzare ogni singola utility;
  • la freddezza nei late round più caotici.

In un roster pieno di superstar, avere un giocatore disposto a fare il “lavoro sporco” a quel livello è un lusso che pochissime squadre possono permettersi.

Critiche, dubbi ed il rischio di fine dell'epoca

Nonostante i risultati, il percorso di Vitality nel 2025 non è stato perfetto. Dopo la striscia iniziale di titoli, sono arrivate alcune sconfitte pesanti in finale che hanno fatto parlare di possibile fine dell'era.

Le finali perse e la percezione pubblica

Due momenti in particolare hanno acceso il dibattito:

  • la mancata riconferma a IEM Cologne;
  • le sconfitte nelle finali di BLAST Open London (contro G2) e IEM Chengdu (contro FURIA).

Per una parte della community, questi risultati erano il segnale che gli avversari avessero finalmente “letto” Vitality, e che la squadra non fosse più in grado di mantenere il ritmo iniziale.

La risposta di mezii alle critiche

mezii, in un'intervista, ha sottolineato come la narrazione fosse ingenerosa. Vitality, infatti, non è sparita dalle top 4, anzi:

  • ha continuato a raggiungere semi-finali in maniera costante;
  • si è presentata comunque in diverse finali dove ha perso per pochi dettagli;
  • ha mantenuto performance solide su quasi tutte le mappe.

Secondo il giocatore britannico, tutto si riduceva a ritrovare quella connessione interna che avevano nella prima metà dell'anno: ascoltarsi meglio, comunicare con più chiarezza, rimettere al centro la fiducia reciproca.

Il trionfo allo StarLadder Budapest Major è la prova che questo processo di ricostruzione mentale ha funzionato.

Il contesto competitivo: m0NESY, donk e gli altri

Per valutare quanto sia impressionante l'era Vitality, bisogna guardare all'intero ecosistema di CS2 nel 2025. Non stiamo parlando di un periodo con pochi rivali, ma di una scena dove emergono costantemente nuovi mostri meccanici.

m0NESY, le AWP e l'arte dell'aggressione

Ilya “m0NESY” Osipov è uno dei più grandi fenomeni AWP mai visti. Con una reattività fuori scala e un'aggressività controllata, è spesso citato come il miglior AWPer del mondo.

Il fatto che Vitality sia riuscita a mantenere il dominio in un'era in cui m0NESY può ribaltare da solo mappe e serie intere rende i loro risultati ancora più notevoli.

donk, l'opener più temuto di CS2

Danil “donk” Kryshkovets è considerato da molti il miglior opener attualmente in circolazione: la sua capacità di trovare la prima kill nelle esecuzioni T-side mette pressione a qualsiasi difesa.

Eppure, nonostante la presenza di un giocatore così dominante nella scena, Vitality ha saputo mantenere la propria identità e il proprio posto sul trono di CS2.

Un'era di super-team e roster milionari

Oltre ai singoli, il 2025 è segnato da:

  • super-team costruiti con budget enormi;
  • una costante rostermania dove i top player cambiano squadra alla ricerca della combinazione perfetta;
  • organizzazioni disposte a ristrutturare l'intero roster dopo pochi mesi di risultati deludenti.

In questo caos controllato, la stabilità di Vitality sembra quasi un'anomalia. Ed è una delle ragioni per cui l'etichetta di “miglior team di sempre” non suona poi così esagerata.

CS2, skins e business degli eSport

L'era di Vitality non riguarda solo le prestazioni competitive, ma si inserisce in un ecosistema più ampio che comprende anche il mercato delle skins. L'economia degli oggetti cosmetici è diventata una colonna portante del mondo di CS2.

Perché le skins contano nell'esperienza CS2

Le skins sono molto più di un semplice abbellimento:

  • permettono ai giocatori di esprimere il proprio stile in game;
  • sono diventate un asset digitale con un valore reale, che può salire o scendere nel tempo;
  • sono parte della cultura competitiva: vedere un pro con la sua combinazione iconica di skin ispira milioni di giocatori.

Basta guardare un qualsiasi match di Vitality per rendersi conto di quanto l'estetica delle armi sia entrata nella normalità del gioco: AWP skin custom, AK iconiche, guanti e coltelli rari.

CS2 skins e CSGO skins su piattaforme esterne

Il passaggio da CS:GO a CS2 non ha fermato il mercato, anzi. Molti giocatori continuano a gestire il proprio inventario su siti specializzati, dove possono comprare, vendere e scambiare sia cs2 skins che csgo skins.

Tra le piattaforme più utilizzate in ambito europeo rientra cs2 skins, un marketplace che permette di cercare le proprie armi preferite, filtrando per prezzo, rarità, condizione e molto altro.

Allo stesso modo, chi ha un inventario legato alla vecchia versione del gioco e vuole gestirlo al meglio, può farlo attraverso csgo skins, continuando a dare valore anche agli oggetti nati su CS:GO.

Come comprare CS2 skins in modo sicuro

Dato il valore economico delle skins più rare, è fondamentale approcciarsi al mercato in modo consapevole e sicuro. Errori o leggerezze possono portare a truffe o a perdite di oggetti di alto valore.

Scegliere piattaforme affidabili

Il primo passo è utilizzare siti seri e conosciuti, che garantiscano:

  • sistemi di pagamento protetti;
  • un sistema di supporto al cliente reattivo;
  • una buona reputazione nella community.

Marketplace dedicati come uuskins si rivolgono proprio ai giocatori che vogliono un punto di riferimento unico per gestire il proprio inventario di cs2 skins e csgo skins, evitando i rischi tipici di scambi improvvisati o non regolamentati.

Gestire il budget e valutare il valore delle skins

Come per qualsiasi altro mercato digitale, è importante:

  • stabilire un budget massimo da non superare;
  • informarsi sul prezzo medio delle skins che ti interessano;
  • valutare fattori come condizione (Factory New, Minimal Wear, ecc.) e presenza di sticker rari;
  • seguire l'andamento del mercato per capire se un determinato oggetto sta crescendo o calando di valore.

Molti giocatori amano collezionare le skins viste in mano ai pro player durante i Major: ad esempio, non è raro che una skin utilizzata in un momento iconico di un torneo veda aumentare il proprio appeal.

Collezionismo e “passion project” per i fan di Vitality

Se sei un fan di Vitality, puoi trasformare il tuo inventario in una sorta di tributo alla squadra:

  • ricreando i loadout più usati da ZywOo o ropz;
  • puntando su combinazioni di colori e pattern che richiamano il giallo e il nero dell'organizzazione;
  • aggiungendo sticker delle edizioni Major vinte dal team.

In questo modo, il legame tra eSport professionistico e esperienza del giocatore casual diventa completo: guardi Vitality dominare su palco, poi torni a casa e giochi con una versione “personalizzata” delle loro armi.

Verso il 2026: Vitality può restare al top?

La grande domanda, ora che il 2025 è quasi archiviato, è una sola: Vitality riuscirà a restare al vertice anche nel 2026?

Rostermania e rischi di squilibrio

Il periodo di rostermania che si prospetta è uno dei più intensi degli ultimi anni. Molte organizzazioni sono pronte a rivoluzionare i propri quintetti dopo aver visto Vitality dominare per così tanto tempo.

Questo significa che nel 2026 potremmo vedere:

  • nuovi super-team costruiti attorno a stelle come m0NESY o donk;
  • giocatori chiave tentati da contratti ancora più ricchi altrove;
  • una scena in cui la concorrenza per i playoff dei grandi eventi sarà ferocissima.

Per Vitality, la sfida sarà mantenere intatto il proprio core e al tempo stesso adattarsi ai cambiamenti di meta.

Cosa servirà a Vitality per confermarsi

Per restare davvero nella conversazione come GOAT team (Greatest Of All Time), Vitality dovrà:

  • continuare a essere protagonista nei Major del 2026;
  • evitare un calo drastico di risultati nelle LAN S-tier;
  • mantenere alti gli standard individuali di ZywOo, ropz e mezii;
  • permettere ad apEX di aggiornare costantemente il playbook tattico.

La storia recente di CS dimostra che nessuna era dura per sempre. Ma proprio per questo, più Vitality riuscirà a prolungare il proprio dominio, più sarà difficile negarle il titolo di miglior team della storia.

Conclusione: Vitality miglior team di tutti i tempi?

Alla luce di quanto visto nel 2025, l'affermazione di mezii non è più solo una provocazione: definire Vitality come il miglior team di CS di tutti i tempi è una posizione che ha basi solide.

Con:

  • due Major consecutivi su CS2;
  • una Triple Crown completata con Cologne, Katowice e un Major;
  • nove trofei in una sola stagione;
  • un roster pieno di ruoli perfettamente incastrati e stelle di prima grandezza;
  • prestazioni costanti in un meta estremamente competitivo, con avversari come m0NESY e donk sempre dietro l'angolo;

Vitality si è guadagnata un posto nell'Olimpo di Counter-Strike. Il 2026 ci dirà se questa epoca è stata una fiammata irripetibile o l'inizio di una dinastia ancora più lunga.

Nel frattempo, i fan possono godersi uno dei periodi più spettacolari della storia del gioco, sia guardando i Major che costruendo il proprio stile in game grazie alle skins e ai marketplace dedicati. E chissà, magari tra qualche anno parleremo di questo roster con la stessa venerazione con cui oggi si citano i grandi nomi del passato.

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